Dichiarazione dei redditi 2023: CAF CISL, il più vicino, il più affidabile. Prenota! QUI tutte le info

 

Il bresciano Daniele Cavalleri segretario generale aggiunto di FAI Lombardia
TORNA INDIETRO

Il bresciano Daniele Cavalleri segretario generale aggiunto di FAI Lombardia

A Corte Franca il Congresso regionale della Federazione dei lavoratori agroalimentari e ambientali

2 min per leggere questo articolo

Pubblicato il 21 Dicembre 2021

Dal Congresso regionale della Fai Cisl Lombardia – riunito questo mattina a Corte Franca – arriva una conferma per il bresciano Daniele Cavalleri nell’incarico di segretario generale aggiunto della federazione dei lavoratori agroalimentari e ambientali che in regione conta quasi 18 mila iscritti.

L’assemblea, dal titolo “Vivere e lavorare insieme: partecipazione e sviluppo sostenibile”, ha confermato Massimiliano Albanese segretario generale; a lui e a Cavalleri si aggiunge in Segreteria Kaur Manpreet che pure ha lavorato negli anni scorsi alla Fai Cisl bresciana.

Il sistema agroalimentare lombardo è il più importante a livello italiano e tra i più rilevanti in Europa. La produzione agricola, le attività connesse e quelle di trasformazione alimentare coinvolgono 56 mila strutture produttive e 200 mila lavoratori, di cui 143 mila stabilmente occupati. L’industria alimentare e delle bevande in regione conta più di 6 mila imprese con un valore di 14,2 miliardi di euro, il 15% del totale nazionale; mentre il valore della produzione agricola regionale è di quasi 8 miliardi, su 57 a livello nazionale.

In apertura dei lavori è intervenuto l’assessore regionale all’Agricoltura, Fabio Rolfi, che ha riconosciuto l’importanza del confronto con le parti sociali, mentre Alberto Pluda ha portato ai congressisti il saluto della Cisl bresciana e la sottolineatura dell’importanza nel nostro territorio del settore agroalimentare e dell’efficacia della rappresentanza che la Fai garantisce ai lavoratori delle diverse filiere del mondo agricolo e della trasformazione alimentare.

I lavori si sono conclusi con l’intervento del segretario generale della Fai Cisl nazionale, Onofrio Rota: “La formazione – ha detto – deve essere anche oggi una sfida centrale per consentire che nessuno resti indietro e che si faccia prevenzione affinché si lavori in sicurezza: è una vergogna nazionale il numero di incidenti e morti sul lavoro, che colpiscono in particolar modo anche l’agricoltura, ma non basta indignarsi, bisogna comprendere che la sicurezza non è un costo ma un investimento”.