Il tasso di lavoro irregolare in Italia torna a livello del 2013. Lo rende noto l’Istat nel report sulla cosiddetta “economia non osservata”. L’Istituto di Statistica quantifica in 3 milioni 586 mila le posizioni lavorative irregolari nel 2019, in calo di oltre 57mila rispetto all’anno precedente (-1,6%), registrando un ridimensionamento per il secondo anno consecutivo (-1,5% nel 2018 sul 2017).