Despar/Eurospar/AltaSfera: via libera alla cassa integrazione
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Despar/Eurospar/AltaSfera: via libera alla cassa integrazione

Restano ancora scoperti nel Gruppo L'Alco gli 80 lavoratori della Gestione Centri Commerciali (Interspar)

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Pubblicato il 4 Maggio 2021

Per i lavoratori di L’Alco SpA e L’Alco Grandi Magazzini (marchi Despar, Eurospar e Cash&Carry Alta Sfera) c’è il via libera alla cassa integrazione per 12 mesi. La conferma si è avuta oggi in una videoconferenza con il Ministero del Lavoro. Decisa anche l’attivazione delle politiche attive per il lavoro con il coinvolgimento di Regione Lombardia.

 

 

IL COMUNICATO SINDACALE 

In data odierna, si sono svolti in modalità call-conference con il Ministero del Lavoro, i previsti incontri con L’Alco Grandi Magazzini spa, L’Alco spa e le organizzazioni sindacali e Regione Lombardia.

L’esame congiunto ha dato esito positivo alla presentazione da parte delle società alla richiesta di Cassa Integrazione Straordinaria per 12 mesi con totale sospensione per tutte le Lavoratrici ed i Lavoratori delle due società delle attività lavorative.

Per L’Alco Grandi Magazzini spa la cassa integrazione straordinaria avrà decorrenza dal 15 di marzo 2021, mentre per L’Alco spa la decorrenza sarà 29 marzo 2021.

Altresì sono stati sottoscritti i verbali di attivazione delle politiche attive per il lavoro con la disponibilità di Regione Lombardia a sostenere le Lavoratrici ed i Lavoratori coinvolti nel programma di cassa integrazione straordinaria, per percorsi di orientamento, riqualificazione e inserimento lavorativo, per tutta la durata di vigenza dell’ammortizzatore sociale.

Nel corso dell’incontro, i rappresentanti aziendali hanno comunicato la presenza di 2 offerte ufficiali da parte di società interessate a rilevare parte dei PDV del Gruppo, tali trattative potrebbero concretizzarsi nel mese in corso.

Come organizzazioni sindacali abbiamo ribadito la necessità di restringere i tempi rispetto alle autorizzazioni ministeriali e successivamente dell’INPS, necessarie per far pervenire al più presto l’indennità prevista alle Lavoratrici ed ai Lavoratori già provati da mesi senza retribuzione.

 

Nella foto, una delle iniziative sindacali promosse per denunciare la crisi del Gruppo e le ricadute sui lavoratori