La Cisl bresciana fa proprio e rilancia l’appello per la raccolta di aiuti per i profughi bloccati sulla cosiddetta “rotta balcanica”.
Si è venuta a creare a partire da dicembre scorso una grave emergenza umanitaria. I migranti in transito in Bosnia e Erzegovina, in particolare nella regione di Bihac, nei pressi del confine con la Croazia, subiscono gravi violazioni dei più importanti diritti umani e si sta seriamente mettendo a rischio la vita di migliaia di persone.
Ci sono circa 8.000 migranti in tutto il paese: di questi, 5.000 sono accolti nei Centri di Transito e nei Campi, ma ce ne sono almeno 3.000 che dormono in edifici abbandonati, sistemazioni improvvisate, o all’addiaccio. Per tutte queste persone va trovata una soluzione immediata.
Immediata la mobilitazione della Caritas Diocesana di Brescia con un appello per la raccolta di aiuti che consentano interventi urgenti ed essenziali a salvare vite umane.