In questi mesi di pandemia il “sistema salute lombardo” si è dimostrato carente soprattutto sul fronte della sanità di territorio e dell’assistenza di prossimità. Questo non è dipeso solo da un difetto d’attuazione del mandato legislativo, ma dall’impianto stesso della legge di riordino del 2015, che perciò va modificato.
Sono queste in estrema sintesi le conclusioni del seminario di Cgil Cisl Uil Lombardia “La cura della sanità lombarda comincia dal territorio” che ha riunito ieri in videoconferenza tecnici (nella foto, Giuseppe Remuzzi, direttore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche “Mario Negri”), politici ed esponenti sindacali.