“I lavoratori della sanità privata hanno aspettato fin troppo. Per questo abbiamo deciso di proclamare lo sciopero nazionale di tutte le strutture Aris e Aiop e di bloccare tutte le strutture che sarà possibile in questa fase, perché non c’è più tempo per le trattative, le controparti hanno fatto saltare ogni sistema di relazioni sindacali”.
Indignazione e rabbia per la mancata ratifica da parte delle associazioni datoriali della pre intesa per il rinovo contrattuale dei lavoratori della sanità privata.
“I cittadini sappiano – si legge ancora nel comunicato sindacale di Cgil Fp, Cisl Fp e Uilp Fpl – che questi soggetti fanno profitto con risorse pubbliche, che fanno pagare un prezzo altissimo ai lavoratori e non si fanno scrupoli, come è accaduto durante la pandemia, di fare la loro parte solo se possono trarre profitto! Il Governo e le Regioni intervengano per condannare questi comportamenti e sanzionarli revocando gli accreditamenti: questi soggetti che non meritano di lavorare con soldi pubblici. La pazienza è finita, ora è tempo di giustizia”.