L’incontro con il Presidente del Consiglio e con il ministro dell’Istruzione non ha dato alcun risultato. Confermate tutte le ragioni per scioperare lunedì 8 giugno.
“Una riunione inconcludente – afferma una nota di Cisl Scuola – che ha messo in evidenza la sostanziale inconsistenza dell’azione di governo sulla scuola; ad oggi non si va oltre alle generiche intenzioni di tornare alle attività in presenza, ma senza alcun progetto definito e concretamente praticabile. Abbiamo visto confermate tutte le ragioni che ci hanno costretto a proclamare lo sciopero.
A Brescia segretari generali on line con la stampa
A Brescia la giornata di protesta – stante l’impossibilità di programmare in sicurezza una manifestazione o un presidio – i segretari generali di Cisl Scuola, Flc Cgil, Uil Scuola, Snal e Gilda terranno una conferenza stampa on line.
“Famiglie, insegnanti, educatori e personale del sistema scolastico – si legge nella convocazione – sono preoccupati per l’incertezza sui tempi e sulle modalità degli esami; per una rivoluzione degli orari continuamente annunciata ma mai discussa con chi la dovrà gestire; per le cattedre vuote che la mancata immissione in ruolo dei precari determinerà; per una riorganizzazione degli spazi scolastici che si preannuncia complicata“.