“In tre anni – scrivono Spi, Fnp, Uilp – la manovra sottrarrà 3,3 miliardi di euro dalle tasche di pensionate e pensionati intervenendo nuovamente sull’adeguamento delle pensioni all’inflazione, diversamente da quanto già concordato con i precedenti governi e peggiorando il potere di acquisto di milioni di assegni pensionistici”.
Il presidio di Brescia anticipa a livello locale i temi della protesta che il 16 gennaio assumerà rilievo regionale con un attivo unitario a Milano e che il 9 febbraio approderà ad una manifestazione nazionale convocata a Roma.