Sulla Siria la Cisl  sostiene l’appello contro l’escalation militare
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Sulla Siria la Cisl sostiene l’appello contro l’escalation militare

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Pubblicato il 14 Aprile 2018

la scia di uno dei missili lanciati nella notte contro le basi siariane“Giusta la posizione dell’Italia: bisogna evitare l’escalation del conflitto in Siria e Medio oriente. Occorre trovare una soluzione diplomatica insieme ad Onu ed Unione Europea ed attivare i canali umanitari per sostenere i civili, fermare ogni forma di violenza, favorire la democrazia”. Lo ha scritto questa mattina su twitter Annamaria Furlan, segretario generale della Cisl.

 

FERMIAMO LE GUERRE

Fin da ieri la Cisl ha aderito all’ appello “Cessate il fuoco ! Fermiamo le guerre in Medio Oriente”, l’iniziativa promossa da ‘Rete per la pace’’ e da altre associazioni laiche e cattoliche che sono mobilitate per fermare i conflitti in Siria, in Palestina, in Libia, in Egitto, in Iraq, nello Yemen, nella regione a maggioranza curda.

 

PIÙ’ RUOLO ALL’ONU E ALL’EUROPA

“Occorre un ruolo più incisivo delle Nazioni Unite e della comunità internazionale – sottolinea ancora Annamaria Furlan – per far rispettare il diritto internazionale che è la sola condizione per proteggere la popolazione civile, fermare l’oppressione e l’occupazione, attivare la mediazione tra le parti in conflitto. Bisogna curare i tanti feriti e soccorrere chi fugge dall’orrore, come ci ha ricordato con grande intensità anche Papa Francesco. L’Unione Europea deve scendere in campo con un’azione politica forte di pacificazione coerente con i principi ed i valori fissati nel Trattato, nella Carta Europea dei Diritti Umani, negli Accordi e nelle Convenzioni internazionali”.

 

L’ITALIA HA BISOGNO DI UN GOVERNO NEL PIENO DELLE SUE FUNZIONI

“Ed anche il nostro paese può svolgere un ruolo diplomatico di mediazione, riportando al dialogo gli Stati Uniti e la Russia sui conflitti del Medio Oriente. Per questo occorre in questa fase un maggiore senso di responsabilità da parte di tutte le forze politiche, come ha sottolineato anche oggi il Presidente della Repubblica Mattarella. L’Italia ha bisogno di un governo nella pienezza delle funzioni, un Governo stabile ed autorevole in grado di affrontare le emergenze economiche e sociali e gestire la situazione internazionale, continuando la nostra azione per la pace e la riconciliazione” .