Giovanni Punzi, presidente dell’Anolf di Brescia, ha sottoscritto, sia a nome dell’Associazione che della Cisl provinciale che ha delegato in tal senso, il “patto bresciano per un Islam Italiano”. La firma è avvenuta domenica scorsa nella sede cittadina del Movimento dei Focolari. Sono ventidue le realtà associative, civili e religiose, che hanno firmato il documento, simbolicamente consegnato a Gabriele Zanni, presidente dell’Associazione dei Comuni Bresciani.
“Il patto vuole favorire percorsi di integrazione degli immigrati musulmani al fine di contrastare il radicalismo e il fanatismo religioso – sottolinea Punzi – contribuendo ad elaborare modelli statutari delle associazioni islamiche coerenti con l’ordinamento giuridico italiano“.
Tra molteplici impegni inseriti nel documento c’è anche quello di istituire un ‘albo degli imam e delle guide religiose’ della provincia di Brescia, garantire che i luoghi di preghiera e di culto siano accessibili alle visite di cittadini non musulmani nel rispetto dovuto ad ogni luogo di culto, che i sermoni del venerdì siano tenuti in lingua italiana o tradotti in italiano, e che sia assicurata la massima trasparenza nella gestione e documentazione dei finanziamenti ricevuti dall’Italia o dall’estero.
“Sottoscrivendo questo patto – conclude Giovanni Punzi – Cisl e Anolf danno continuità al cammino che ha visto nascere e consolidare un rapporto di collaborazione tra le nostre organizzazioni e le comunità islamiche, impegnandosi a sostenere, promuovere ma soprattutto realizzare gli impegni condivisi“.
- QUI il testo integrale del documento e l’elenco dei sottoscrittori
Patto bresciano per un Islam italiano