Le opportunità della ripresa ancora da cogliere
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Le opportunità della ripresa ancora da cogliere

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Pubblicato il 12 Dicembre 2017

900mila dipendenti in più in tre anni portano l’occupazione vicina ai livelli pre-crisi, ma in termini di ore lavorate siamo ancora lontani a causa degli ampi livelli di part-time involontario.

Ad affermarlo è il segretario confederale della Cisl, Gigi Petteni, commentando i dati contenuti nel Rapporto sul mercato del lavoro messo a punto da ministero del Lavoro, Istat, Inps, Inail e Anpal.

“Se è comunque positiva l’elevata intensità occupazionale della ripresa economica – argomenta Petteni – che produce effetti in tutti i settori, tranne che nell’edilizia dove la crisi occupazionale continua, è da sottolineare che nel 2017 a crescere è quasi esclusivamente l’occupazione a termine. Inoltre – sottolinea Petteni – i due gap, quello intergenerazionale e quello Nord-Sud, si sono acuiti con la crisi, ed ancora non sono stati recuperati”.

Conclude il sindacalista: “Bisogna rivolgere ogni sforzo a queste persistenti criticità, per cogliere tutte le opportunità della ripresa economica oramai in corso. Colpisce positivamente, ad esempio, il tasso di posti vacanti, che cresce dal 2013 e torna ai valori massimi del periodo pre-crisi, indicando spazi occupazionali da riempire agendo sul miglioramento delle politiche attive, sulle politiche scolastiche e formative, sugli strumenti di gestione delle crisi, sugli incentivi al lavoro stabile, tutte politiche che la Cisl ha proposto e sostenuto in questi anni e sulle quali si iniziano a cogliere i segni nella legge di bilancio in via di approvazione. Segni che vanno rafforzati”.