Nuove opportunità di welfare per i 1.900 dipendenti dell’Iveco di Brescia
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Nuove opportunità di welfare per i 1.900 dipendenti dell’Iveco di Brescia

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Pubblicato il 5 Dicembre 2017

Rinnovato l’ accordo sul piano Welfare 2018 per i lavoratori di FCA (Fiat Chrysler Automobiles) e CNH Industrial (da cui dipendono gli stabilimenti IVECO e dunque anche i 1.900 dipendenti di quello di Brescia). La firma è avvenuta oggi a Torino, siglata dai rappresentanti dei gruppi industriali, da Fim Cisl, Uilm, Fismic, Uglm e Aqcfr. L’accordo va a migliorare ulteriormente l’intesa definita nel 2017 che ha visto già l’adesione di oltre 29.288 lavoratori facendo del Piano Welfare di FCA e di CNHI il primo in Italia per numero adesioni.

A SCEGLIERE SONO I LAVORATORI
“Con l’intesa di oggi – si legge in una nota sindacale – abbiamo dato un’opportunità in più ai lavoratori di FCA e CNHI di scegliere se percepire sotto forma di beni e servizi di welfare una parte dei premi aziendali, incrementando ulteriormente il vantaggio economico rispetto all’anno precedente.

DIVERSE OPPORTUNITÀ
In particolare il lavoratore avrà su base volontaria più possibilità per incrementare la quantità di salario da destinare al sistema di welfare destinando da un minimo di 400 ad un massimo di 1.500 euro, con frazione intermedie di 700, 800, 1100, 1200 euro, utilizzando parte dell’incentivo di produttività e del premio di efficienza. Abbiamo contrattato un incremento delle quote salariali che FCA e CNHI verseranno a vantaggio dei lavoratori aderenti: in particolare la quota di contributo aziendale del 5% viene mantenuta sui primi 400 euro, mentre sui versamenti superiori a 400 euro il contributo aziendale sarà pari al 10%.
Sommando i benefici della detassazione, della decontribuzione e della quota aggiuntiva aziendale, il lavoratore potrà ottenere un vantaggio economico quantificabile da un minimo di 96 euro ad un massimo di 415 euro.

DAI BUONI SPESA ALLA PREVIDENZA INTEGRATIVA
Il Piano Welfare consentirà ai lavoratori di FCA e di CNHI che aderiranno di avere numerose forme di utilizzo delle quote destinate dai buoni spesa o carburante, spese per istruzione (mensa scolastica, testi scolastici, centri estivi ecc.) ai servizi di cura (assistenza famigliari, anziani o non autosufficienti), di ricreazione (abbonamenti palestra, corsi formativi), benefici accessori e previdenza integrativa.

I TERMINI DI ADESIONE
I lavoratori aderiranno su base volontaria esprimendosi entro il 28 febbraio 2018 o il 9 febbraio 2018 se intendono utilizzare anche parte del premio di efficienza. Potranno decidere in corso d’anno, dal 1 maggio al 30 settembre anche di revocare incassando in busta paga la parte economica residua non utilizzata in welfare.