GLOBALIZZARE I DIRITTI
Nel modello economico ed industriale europeo di oggi, chiamato a confrontarsi con il processo di internazionalizzazione dei mercati e della concorrenza, la costituzione di un CAE rappresenta un rilevante contributo alla globalizzazione dei diritti dei lavoratori.
UNA CULTURA SINDACALE CENTRATA SU DIALOGO E CONTRATTAZIONE
“Ad oggi sono costituiti e attivi oltre 1.100 Comitati Aziendali Europei in rappresentanza di circa 18 milioni di lavoratori. Se si considera che in ogni Comitato siedono in media 20 membri – sottolinea Paola Gilardoni, segretario regionale Cisl Lombardia – sono oltre 22.000 i rappresentanti di lavoratori sono coinvolti in procedure e incontri a carattere transnazionale. La nostra esperienza sindacale centrata sul dialogo e sulla contrattazione si può rivelare preziosa e trovare nuovo valore e sviluppo se messa al servizio dei CAE. Nostro compito è cogliere questa opportunità per rafforzare ed estendere la pratica del dialogo sociale in Europa, pensandola non più come un insieme di distanze da avvicinare ma come la comune terra del lavoro e di un nuovo sviluppo comunitario”.
LOMBARDIA EUROPA
La Lombardia è una regione con una fortissima concentrazione di sedi di imprese multinazionali e di Comitati Aziendali Europei. Cgil, Cisl e Uil Lombardia contano circa 200 rappresentanti dei lavoratori all’interno dei Cae.
Attuato insieme a Cgil e Uil Lombardia e ai sindacati francesi, rumeni e spagnoli, della Ces e di IndustriAll, il progetto ha reso possibile attività formative transnazionali e la realizzazione di strumenti di scambio di informazioni ed esperienze.