“Il Prefetto ci ha ascoltato e assicurato che trasmetterà al Governo le preoccupazioni all’origine della giornata di sciopero“. Mauro Scaroni, della Cisl Funzione Pubblica, riferisce dell’incontro avuto questa mattina in Palazzo Broletto con Annunziato Vardè: “Ci ha positivamente sorpreso che fosse proprio il Prefetto ad accoglierci, un segno di attenzione e di partecipazione che ha consentito un dialogo franco sui problemi dei lavoratori e dei servizi ormai allo sbando della Provincia“.
L’urgenza è il ripristino della funzionalità dell’ente dopo che il referendum del dicembre 2016 ha di fatto interrotto il percosso avviato dal Governo di allora per il superamento delle Province. “Al Prefetto abbiamo esposto in maniera particolare i problemi dei Centri per l’impiego – aggiunge Scaroni – che sono costretti in una sorta di limbo che inquieta i dipendenti e depotenzia il servizio“. Ma sono innumerevoli le questioni sospese che hanno bisogno di urgenti risposte, non solo dal Governo ma anche dalla Regione. Obiettivo della mobilitazione era e resta quello di sollecitare gli interventi necessari, “prima che sia troppo tardi“.