Lavoro, assunzioni in crescita (+ 16%) soprattutto a tempo determinato
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Lavoro, assunzioni in crescita (+ 16%) soprattutto a tempo determinato

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Pubblicato il 21 Luglio 2017

Nei primi cinque mesi dell’anno il saldo positivo tra assunzioni e cessazioni di rapporti di lavoro nel privato è di 729mila unità, superiore a quello dello stesso periodo sia del 2016 (+554mila) che del 2015 (645mila). Il numero complessivo delle assunzioni nei primi cinque mesi dell’anno è di 2.736.000; la crescita percentuale rispetto al periodo gennaio-maggio 2016 è del 16%. A determinare il risultato sono soprattutto le assunzioni a tempo determinato (+23%); sono diminuite quelle a tempo indeterminato (-5,5%).

LA CISL CHIEDE UN SISTEMA PREMIALE PER IL LAVORO STABILE

E’ evidente – afferma la Cisl in un comunicato – che occorre un investimento sul lavoro volto ad incentivarne maggiormente la stabilità, con un intervento che premi al massimo i contratti a tempo indeterminato. Questo torneremo a chiedere al Governo fin dal prossimo incontro”.

PIÙ CHE RADDOPPIATI I CONTATTI DI LAVORI A CHIAMATA

I dati sono stati diffusi dall’Osservatorio sul precariato dell’INPS che nella nota di accompagnamento fa osservare, oltre all’incremento dei contratti di somministrazione a tempo determinato (+14,6%), la crescita vigorosa dei contratti di lavoro a chiamata a tempo determinato, che passano da 76mila del 2016 a 165mila nei primi cinque mesi di quest’anno; un incremento del 116,8% – scrive l’INPS – che può essere messo in relazione alla necessità delle imprese di individuare strumenti contrattuali sostitutivi dei voucher cancellati dal legislatore.