Sono tantissimi i pensionati che hanno riempito questa mattina Piazza del Popolo a Roma per chiedere a Governo e Parlamento provvedimenti concreti per la condizione anziana e flessibilità in uscita per chi è prossimo alla pensione in modo da liberare posti di lavoro per i giovani. Significativa anche la presenza dei circa 200 bresciani e di una nutrita delegazione dei pensionati della Cisl provinciale.
SCIOPERO GENERALE?
Dal palco della manifestazione organizzata Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil c’è anche chi mette sul piatto la possibilità di arrivare a uno sciopero generale se non ci saranno risposte alle richieste dei pensionati.
FURLAN: PRIMA IL CONFRONTO
Il segretario generale della Cisl spiega però che “quando si aprono le trattative [ndr. il riferimento è alla recente convocazione da patte del Governo] si deve volere con forza che si arrivi a una buona conclusione. Finalmente si apre un tavolo di discussione col Governo con l’obiettivo di creare le condizioni per pensioni dignitose e per una flessibilità in uscita, tenendo conto che lavorare fino a 66 anni non è uguale per tutti. La flessibilità deve rispondere a questa esigenza, ma le penalizzazioni per chi anticipa l’uscita sono poco praticabili perché le pensioni sono troppo basse. Io andrò al Ministero con questo spirito: con il confronto e il dialogo anche la peggiore legge pensionistica riusciremo a cambiarla”.