E’ quello dei lavoratori attivi il dato più significativo tra i tanti che compongono il quadro degli iscritti alla Cisl bresciana: 47.855 tesserati (su un totale di 96.232 adesioni) tra manifattura, agroindustria, lavoro pubblico, terziario, trasporti, lavoro atipico e interinale. Un poco meno (702) di quelli registrati nel 2014, ma comunque un buon risultato considerati gli elementi di contesto: una crisi economica che va risolvendosi senza però innescare una ripersa occupazionale; il progressivo esaurimento degli ammortizzatori sociali con il consolidarsi dei processi di mobilità; una intrapresa alle corde su tutto il territorio provinciale. I pensionati purtroppo continuano a pagare in termini di iscritti l’effetto della legge di riforma del 2012 che ha rinviato i tempi di accesso alla pensione, registrando nel 2015 un calo del 3,36% che li attesta a quota 49.079.
UNA DIMENSIONE ASSOCIATIVA
CHE RIBADISCE UNA PRESENZA FORTE
“Complessivamente – ha detto questa mattina Enzo Torri, segretario generale della Cisl bresciana, presentando i dati alla stampa – il numero degli associati è di 96.232, il 2,4% in meno rispetto al 2014, dovuto non alla crescita delle revoche di delega, che sono in linea con gli anni precedenti, ma all’andamento dell’economia da un lato e alle norme previdenziali dall’altro. Per questo parliamo di tenuta del tesseramento, un dato che diventa anche risposta a chi insiste sulla delegittimazione delle organizzazioni sindacali”.
L’ANALISI
- L’insieme dei settori del manifatturiero (metalmeccanica, edilizia, tessile, chimica, gomma, telecomunicazioni, energia) fa segnare -3,74%.
- L’agroindustriale registra invece un +7,97%.
- Sostanzialmente stabili gli iscritti del lavoro pubblico (enti locali, stato e parastato, sanità, scuola, sicurezza), comparto in cui nel 2015 sono state rinnovate le Rsu e dove la Cisl è stata il sindacato più votato.
- Crescono i tesserati nel terziario (commercio, credito e assicurativi, poste) con + 4,25%.
- Aumentano anche gli iscritti nei trasporti (+4,63%).
Nel quadro riassuntivo del tesseramento Cisl è evidente il dimezzamento degli iscritti Anolf, l’associazione della Cisl per i lavoratori stranieri, dovuto però alla messa a regime di un principio di logica organizzativa che impedisce all’Anolf di associare chi pur essendo seguito dallo sportello stranieri è già iscritto ad un’altra categoria della Cisl.
164MILA BRESCIANI SI SONO RIVOLTI AL SISTEMA SERVIZI CISL
Il segretario provinciale della Cisl ha ribadito lo sforzo dell’organizzazione per moltiplicare qualità e quantità della presenza Cisl sul territorio, con la consulenza delle categorie e il sistema servizi che va dall’assistenza fiscale al patronato, dall’ufficio vertenze al sindacato inquilini, dallo sportello stranieri all’associazione dei consumatori: nel corso del 2015 l’insieme dei servizi della Cisl bresciana ha accolto 164.724 persone, con una media giornaliera di 672 iscritti e cittadini che hanno avuto ascolto e risposte ai loro problemi.