Una riflessione politica e istituzionale che puntualizza differenze storiche e culturali mettendo l’accento sulle vere necessità del territorio: un’organizzazione efficiente dei servizi ai cittadini, primi fra tutti quelli della sanità di montagna.
LE OFFERTE (INTERESSATE?) DELLA VALTELLINA
A proporla è il presidente della Provincia di Brescia, Pier Luigi Mottinelli, in un testo inviato ai quotidiani locali. Il punto di partenza (ma anche il filo conduttore di un ragionamento che si confronta con i problemi veri di una vasta porzione di territorio provinciale) è il convegno promosso sabato scorso dalla Cisl di Brescia e da quella di Sondrio sugli effetti nei territori di montagna della riforma sanitaria voluta dalla Regione.
LA CISL E LA PARTECIPAZIONE
Ma stamattina si fa riferimento alla Cisl anche in un altro articolo del Giornale di Brescia, quello in cui si dà conto di un dibattito sulle relazioni industriali promosso dall’Unione degli imprenditori cattolici, con una tavola rotonda alla quale ha partecipato il segretario provinciale della Cisl.