Scuola, prova di forza al Senato. Il provvedimento passa con la fiducia
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Scuola, prova di forza al Senato. Il provvedimento passa con la fiducia

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Pubblicato il 26 Giugno 2015

scuola, prova di forza del governoAltro che il dialogo promesso. Sulla scuola il Governo ha scelto la via della prova di forza. E così, come previsto, il maxiemendamento del Governo sostitutivo del Decreto legge scuola è passato con il voto di fiducia. Una fiducia “nata male” per Annamaria Furlan, segretario generale della Cisl, che stigmatizza il comportamento di un Governo che “ha voluto decidere da solo” su un bene primario per il Paese come è la scuola, che “appartiene innanzitutto agli italiane e alle italiane”.

Duro il commento del segretario generale della Cisl Scuola, Francesco Scrima, che parla di offesa recata alla scuola: “Dura, cercata, voluta. E’ giunta con un voto di fiducia imposto contro ogni regola di buon senso e di saggezza politica, vista la delicatezza di una materia così complessa, centrale per la vita del Paese e il suo futuro”.

Ora il provvedimento passa alla Camera. Nel frattempo il sindacato continuerà la sua mobilitazione. “Non ci rassegniamo – spiega Scrima – all’arroganza di chi non ha voluto ascoltare le ragioni di una protesta a cui hanno partecipato, oltre ai lavoratori del settore, anche famiglie, studenti, parti importanti della società civile. A settembre, con la ripresa delle lezioni, la scuola si troverà ad affrontare il caos per colpa di una riforma destabilizzante che dovrà essere solo contrastata. Continueremo la nostra battaglia in tutte le sedi, non escluse le aule dei tribunali”.

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