Le associazioni che hanno dato vita anche a Brescia al cartello «Alleanza contro la povertà» – e la Cisl è tra gli attori di questa iniziativa – hanno presentato ieri pomeriggio in Palazzo Loggia il progetto per l’introduzione in Italia del Reddito d´Inclusione Sociale*.
- Arriva il reddito di inclusione sociale (Giornale di Brescia 23.6.2015)
- Un’alleanza per vincere la sfida (Bresciaoggi 23.6.2015)
L’AIUTO E’ PARI ALLA DIFFERENZA TRA REDDITO E SOGLIA DI POVERTÀ
Il progetto è rivolto alle famiglie in povertà assoluta residenti in Italia da 1 anno (si calcola che siano 6 milioni le persone in questa condizione). A ogni nucleo viene destinata una somma pari alla differenza tra il proprio reddito e la soglia Istat della povertà assoluta.
NONSOLOSOLDI
Oltre al contributo monetario, gli utenti del Reis ricevono i servizi dei quali hanno bisogno in termini di cura o di inserimento sociale. È previsto che tutti i membri della famiglia tra 18 e 65 anni ritenuti abili al lavoro debbano attivarsi nella ricerca di un’attività professionale, dare disponibilità a iniziare un’occupazione offerta dai Centri per l’impiego o frequentare attività di formazione e riqualificazione professionale.
Al tavolo bresciano dell’Alleanza contro la povertà aderiscono:
- Acli – Azione Cattolica – Caritas
- Cisl – Cgil – Uil
- Confcooperative
- Forum del Terzo Settore
- Libera
- Movimento dei Focolari
- Società San Vincenzo de Paoli
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