Ci sono aperture e disponibilità al Dipartimento Immigrazione del Ministero degli Interni per un serio lavoro di analisi rispetto a vari aspetti della gestione fatta a Brescia delle procedure per la regolarizzazione degli immigrati del 2012.
E’ questo il risultato dell’incontro avvenuto oggi a Roma tra l’assessore alle Politiche di inclusione del Comune di Brescia Marco Fenaroli – accompagnato dai legali degli sportelli per l’immigrazione di Centro migranti, Acli, Cgil, Cisl e Uil – e il prefetto Mario Morcone che è alla guida del Dipartimento ministeriale.
Il funzionario ha spiegato che il Ministero è in attesa del parere del Consiglio di Stato su alcuni quesiti relativi ai criteri di respingimento delle domande di regolarizzazione avanzati da parte degli sportelli per l’immigrazione bresciani. Il problema è stato sollevato in modo particolare per i requisiti della permanenza in Italia, rispetto ai quali a Brescia si è seguito un criterio interpretativo più restrittivo che nelle altre province.
L’analisi del “caso Brescia” entrerà nel vivo dopo l’acquisizione del parere del Consiglio di Stato e dopo la nomina del nuovo Prefetto che prenderà il posto della dimissionaria Narcisa Brassesco.