La Fiba Cisl critica duramente la politica aziendale del Gruppo UBI. Lo scrive in un comunicato dopo avere valutato i contenuti della procedura di riorganizzazione presentata dalla banca che prevede la chiusura di 55 filiali (sei nel bresciano: Montichiari, Palazzolo, Sarezzo e tre in città) e 59 minisportelli (di cui tre a Brescia e gli altri a Rezzato, Botticino e Roncadelle) e la riqualificazione di 54 filiali in minisportello (nella nostra provincia riguarderà le filiali di Castrezzato, Cellatica, Comezzano, Desenzano, Mairano e San Gervasio), con complessivi 1.277 esuberi (145 nel bresciano, 65 dei quali dovrebbero essere gestiti entro il 31 dicembre.
Sono scelte miopi – attacca la Fiba Cisl – perché guardano “esclusivamente al contenimento del costo del lavoro e chiedono continuamente sacrifici ai lavoratori”, rinunciando ad investire “nei servizi innovativi proposti dalle organizzazioni sindacali per il rilancio del settore”.
QUI il testo integrale della presa di posizione della Fiba Cisl