Della grande angoscia dei tanti cittadini di origine ucraina che vivono nel bresciano si fa portavoce questa mattina Halyna Storozhynska, sindacalista della Cisl di Brescia, in Italia dal 2002.
Il Giornale di Brescia l’ha intervistata come esponente dell’Associazione «Nadiya» che si rivolge soprattutto alle donne ucraine che lavorano in Italia, e che ha organizzato (il prossimo è per domani pomeriggio) diversi incontri per discutere le drammatiche notizie provenienti dal suo Paese.
E’ un racconto carico di preoccupazioni quello di Halyna. Teme, lei e tutta la comunità ucraina bresciana, che sulla Crimea la Russia voglia farsi “giustizia storica” con una sostanziale annessione, per quanto mascherata da pronunciamenti parlamentari e referendum popolari: «Se accade questo – spiega Halyna significa che tutto il mondo ci ha lasciati soli»