Giornata di assemblee oggi nella Cartiera di Toscolano Maderno. I sindacalisti della Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil illustrano ai 243 dipendenti l’ipotesi di accordo firmato a livello nazionale con il Gruppo Burgo che da gennaio 2014 consentirà il rientro al lavoro, a tempo pieno, di tutti i dipendenti.
Dopo due anni di incertezza produttiva e di altalenanti speranze, finalmente una notizia che riporta il sereno su una delle più importanti realtà occupazionali dell’area gardesana.
Per la Cartiera di Toscolano le difficoltà erano cominciate nel 2011 e il futuro, nonostante la qualità produttiva dell´impianto e delle sue maestranze, sembrava appeso ad un esile filo. Per scongiurare la chiusura dell’impianto, lavoratori e sindacati incontrarono la solidarietà della popolazione, delle amministrazioni locali, della Chiesa.
“Di fronte ad opzioni diverse – ha ricordato Marina Bordonali, Segretario generale della Fistel Cisl di Brescia, in una dichiarazione a Rai Tre [clicca qui per rivedere andando al minuto 6 del telegiornale – la scelta dei dipendenti fu quella dei contratti di solidarietà, vale a dire riduzione di orario e di stipendio per tutti per evitare anche un solo licenziamento. Fu un accordo ‘salva fabbrica’ che oggi trova conferma nella ripresa del lavoro a pieno regime”.
In un comunicato sindacale, le rappresentanze sindacali unitarie sottolineano come “il sacrificio dei lavoratori e l’impegno, la professionalità e la dignità dimostrata dagli operai, ci può far dire oggi di aver imboccato la strada del rilancio della fabbrica. E tutto ciò avviene in un momento di forte crisi del nostro comparto. Nello stesso tempo riconosciamo all’azienda il pregio di aver accettato questa scommessa. E ringraziamo la comunità di Toscolano Maderno, dei Comuni limitrofi, e tutti coloro che sono stati al nostro fianco. Questo risultato lo dobbiamo anche a loro”.
La Cartiera di Toscolano lavorerà a produzioni di alta qualità come la carta patinata a uso grafico e la carta speciale ad uso alimentare.