Sindacati di polizia, vigili del fuoco e forestali protestano oggi davanti alle Prefetture di tutta Italia per la riduzione delle risorse prevista dalla Legge di stabilità che avrà ripercussioni negative sull’efficienza della sicurezza e del soccorso pubblico.
Le organizzazioni sindacali scendono in campo anche a difesa della dignità professionale e della specificità funzionale degli operatori del settore, chiedendo lo sblocco del tetto salariale, la revisione del modello di sicurezza e dei presidi di polizia e del soccorso pubblico sul territorio, una legge delega per un riordino ordinamentale delle carriere.
Fns Cisl, la Federazione dei lavoratori della sicurezza, è tra i promotori della mobilitazione insieme a Siulp, Sap, Siap, Silp Cgil, Ugl Polizia di Stato, Coisp, Uil Polizia, Consap. Altre sigle sindacali aderenti alla protesta sono quelle della Polizia penitenziaria, dei Vigili del fuoco e del Corpo forestale dello Stato.