Potrebbe arrivare domani la svolta tanto attesa per il Contratto provinciale dei lavoratori agricoli. Nella sede dell’Unione agricoltori di Brescia è in programma infatti l’incontro tra le organizzazioni sindacali che rappresentano i lavoratori – Flai Cgil, Fai Cisl, Uila Uil – e le associazioni che rappresentano le imprese del settore, Unione agricoltori, Coldiretti e Confederazione italiana agricoltori.
Scaduto da oltre un anno e al centro di accese polemiche, il Contratto provinciale riguarda 4mila lavoratori a tempo indeterminato e 6mila a tempo determinato, che contribuiscono in maniera decisiva alla produzione della ricchezza che l’agricoltura bresciana ha fatto registrarean che in questi ultimi anni di crisi economica.
«La trattativa – scrivono Flai Cgil, Fai Cisl, Uila Uil in una nota unitaria – rispetto ai tempi di rinnovo registrati nelle precedenti tornate contrattuali, sconta un pesante ritardo. Anche se siamo consapevoli del contesto difficile, non è più rinviabile l’adeguamento salariale degli stipendi dei salariati agricoli bresciani, cosi come prevede l’accordo sul sistema contrattuale sottoscritto tra le parti nel 2009 e vigente su tutto il territorio nazionale. Come organizzazioni sindacali riteniamo pertanto che sia giunto il momento di rispettare gli accordi sottoscritti e di ripristinare le corrette relazioni sindacali».