Sono 45, tra città e provincia, gli uffici postali per i quali si prospettano chiusure a singhiozzo degli sportelli e riduzione del servizio. «La sforbiciata è all’apparenza più contenuta del solito – spiega questa mattina in una intervista Giovanni Punzi, Segretario generale dei postali Cisl – ma questo è dovuto solo al fatto che quasi 30 sportelli sono stati “razionalizzati” in modo definitivo in precedenza».
Poste Italiane: accordo sul premio di risultato
Ai dipendenti dell'azienda un incremento economico medio di 100 euro