Non solo buoni sentimenti. C’è molto di più nel volontariato. Paolo Guiddi e Igor Penna lo raccontano nelle due tesi di laurea vincitrici del bando promosso da Anteas, Osservatorio del Volontariato dell’Università Cattolica e CSV nell’ambito di un progetto interamente dedicato alla percezione giovanile del “fare per gli altri”.
Un progetto lungo un anno – al centro ieri di una conferenza stampa che ospiatta nella sede della Cisl bresciana – a ricordare la scelta dell’Unione Europea di dedicare il 2011 al Volontariato, vissuto attraverso una “officina” in cui si sono confrontate 21 organizzazioni presenti sul territorio, una serie di “incontri con l’autore” per fare cultura sul volontariato, e un concorso di idee sviluppato nel “bando tesi” per una lettura del fenomeno fuori dagli stereotipi più consolidati.
Time to care: ecco la graduatoria
La pubblicazione avviene in ottemperanza alle disposizioni contenute nel bando