Ancora alto in Lombardia il ricorso alla cassa integrazione
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Ancora alto in Lombardia il ricorso alla cassa integrazione

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Pubblicato il 12 Gennaio 2011

Tra il 2009 e il 2010 la richiesta di cassa integrazione è aumentata del 15,6% in Lombardia, con una diminuzione nell’anno di quella “ordinaria” del 39,4%, e una esplosione dell’uso de quella “ straordinaria” (+ 122,9%) e della cassa integrazione in deroga (+ 131,7%) dovuto all’acuirsi delle crisi strutturali e alla diffusione dell’uso di deroga, introdotta massicciamente solo nel maggio 2009. Le elaborazioni della Cisl regionale evidenziano che per quanto riguarda invece l’evoluzione continua della crisi, nel 4° trimestre del 2010 la richiesta di ammortizzatori è risultata nella nostra regione sostanzialmente simile a quella del trimestre precedente, con un leggero calo complessivo del 4,06%, passando da 68.179mila ore a 65.412mila. Tra le diverse tipologie di cassa l’andamento è tuttavia differenziato. Mentre la cassa ordinaria mantiene il segno di stabilità generale (-3% di utilizzo rispetto al trimestre precedente), si registra un netto incremento della straordinaria (+ 31,3%) ed un corrispondente netto calo della deroga (- 36,4%). Tale fattore è certamente influenzato dalla ripartenza avvenuta in ottobre del quinquennio di calcolo per gli ammortizzatori tradizionali, cosa che ha riportato diverse imprese a richiedere di nuovo la Cigs. Il calo della deroga è tuttavia per la prima volta netto e sensibile in tutti i suoi 3 comparti (industria, artigianato e commercio), fatto che farebbe sperare in una attenuazione dell’impatto della crisi sul tessuto delle microimprese.