Domani la scuola è in sciopero
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Domani la scuola è in sciopero

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Pubblicato il 29 Ottobre 2008

”Dovuto e importantissimo”. Così Anna Maria Furlan, segretario confederale della Cisl, giudica lo sciopero di domani della scuola. È necessario infatti “reagire all’attacco del Governo alla scuola attraverso i tagli, difendere la scuola pubblica e la possibilità per i giovani di una formazione seria e qualificata”. Altrettanto inaccettabili i tagli all’università e alla ricerca, che “ancora una volta dimostrano come, invece di puntare su formazione e innovazione si tende a tagliare i settori che caratterizzano il futuro”.

Uno sciopero dovuto, anche alla luce del voto (162 voti favorevoli, 134 contrari) con cui il Senato questa mattina ha approvato in via definitiva il decreto Gelmini. “Il Governo- ha sottolineato un altro Segretario confederale, Giorgio Santini – vuole imporre non una riforma, bensì una operazione di risparmio e taglio sulla scuola, che produrrà solo una offerta educativa meno qualificata e servizi meno efficienti, in particolare verso i soggetti e nei territori più deboli. Vengono così mortificati i ripetuti richiami al dialogo al quale il Capo dello Stato ha autorevolmente invitato tutte le parti. In tutto il paese aumentano lo sconcerto, la preoccupazione e la contrarietà che sono diventati intensa mobilitazione dei lavoratori, degli studenti e delle famiglie, insieme”.

“Domani a Roma- conclude il sindacalista- la scuola reale manifesterà in modo massiccio, per dare prova di democrazia vera, per chiedere ancora al Governo di tornare indietro rispetto a scelte non condivise e non utili, per proporre ancora strade e percorsi alternativi, di buon senso e ragionevolezza, per una riforma sana, che unisca e non divida il Paese sul suo bene più prezioso, i giovani e il loro futuro”.

Leggi il documento dei sindacati confederali della scuola e la relazione di Renato Zaltieri, Segretario generale della Cisl bresciana, tenuta in apertura della assemblea unitaria dei delegati della scuola svoltasi lunedì a Brescia.