Il Parlamento ha cancellato il super ticket di 10 euro previsto dalla Finanziaria sulle ricette per le prestazioni specialistiche; questo ticket, fortemente criticato da Cgil Cisl Uil che ne avevano chiesto da subito l’abolizione, non si dovrà più pagare neppure in Lombardia. La Giunta regionale ha infatti deciso, a partire dal 1 giugno 2007:
- di ridurre a 25 euro il ticket sulle prestazioni di Pronto Soccorso, allineandolo a quello previsto dalla Finanziaria, prevedendone l’esenzione per i minori di 14 anni, i cittadini con più di 65 anni e le categorie già esenti per le prestazioni ambulatoriali;
- di esentare i minori di 14 anni, senza limiti di reddito, dal pagamento di tutti i ticket (farmaci e prestazioni specialistiche). Si tratta di correzioni positive, seppure insufficienti poiché rimangono ancora in vigore e contestati dal movimento sindacale:
- il livello massimo di contribuzione per ogni ricetta per prestazioni specialistiche di 46 euro, che andrebbe ridotto, come nelle altre regioni, a 36 euro;
- il ticket aggiuntivo di 7 euro per le prime visite specialistiche (portate da 16 a 23 euro) e per le visite di controllo successive (passate da 12 a 19).
“Le ultime decisioni sui ticket ci danno comunque ragione – si legge in un comunicato di Cgil Cisl e Uil Lombardia – Adesso occorre intervenire e correggere un sistema di compartecipazione iniquo, che penalizza le fasce più deboli e meno abbienti. Per fare questo è necessario rivedere in particolare il sistema delle esenzioni per introdurre criteri di equità sociale; non è sufficiente intervenire sull’età esentabile, ma è necessario affrontare il nodo delle condizioni economiche, ampliando l’area dell’esenzione in base al reddito, come richiesto dal sindacato che da mesi su questi temi non ha più avuto occasioni di confronto”.