Su richiesta delle Organizzazioni sindacali dei trasporti, è stato costituito un “Osservatorio permanente sulla mobilità a Brescia”. È composto da rappresentanti del Comune di Brescia, delle Aziende di trasporto pubblico locale e da rappresentanti sindacali.
La nascita dell’Osservatorio è legata alla necessità di monitorare effetti, potenzialità e limiti della nuova rete di trasporto pubblico locale urbano allargata a 14 Comuni contermini.(Gussago, Cellatica, Collebeato, Bovezzo, Concesio, Botticino, Rezzato, Borgosatollo, Flero, Poncarale, Castelmella, Roncadelle, Nave, Caino) operativa dallo scorso 5 luglio. Si tratta di una “rivoluzione” destinata ad incidere sulle abitudini dei bresciani che si muovono utilizzando il servizio pubblico, e che ha grosse ricadute sulla organizzazione del lavoro nelle Aziende di trasporto. Ma compito dell’Osservatorio sarà anche quello di verificare le soluzioni meno traumatiche per la mobilità urbana in vista dell’apertura, nei prossimi due anni, di circa 167 cantieri, compreso quello della metropolitana. Fin dalla sua prima riunione l’Osservatorio ha predisposto una serie di aggiustamenti alla rete del trasporto pubblico per città e hinterland resi evidenti dopo un mese di sperimentazione dei nuovi percorsi. “Quello che mi pare importante sottolineare – spiega il Segretario della Fit Cisl Claudio Lonati – è il fatto che per la prima volta si affronti collegialmente un problema di questa portata, che determina la qualità della vita di una comunità e crea le condizioni perché in essa possano svolgersi al meglio le più svariate attività. Abbiamo delle attese molto alte, tutte da verificare. Però sembra che la strada imboccata sia quella giusta”.
Le proposte dell’Osservatorio, una volta approvate dalla Giunta Municipale, potrebbero entrare in vigore già dal prossimo 13 settembre.
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