Un documento con qualche aspetto positivo (frutto della trattativa e della concertazione con il Governo che la Cisl ha coerentemente perseguito negli ultimi mesi) e molti nodi che hanno bisogno d’essere chiariti con interventi correttivi.
È questo il giudizio della Cisl sul Documento di Programmazione Economica e Finanziaria presentato dall’Esecutivo. Un giudizio che l’Organizzazione Sindacale guidata da Savino Pezzotta ha articolato punto per punto nella audizione alla Commissione Bilancio Camera e Senato del 16 luglio 2002. La lettura del testo fa chiarezza sulle molte bugie e insinuazioni lanciate contro la Cisl dopo la firma del Patto per il lavoro.