Continua (fino a gennaio) l’iniziativa “un’ora di lavoro per le popolazioni terremotate”
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Continua (fino a gennaio) l’iniziativa “un’ora di lavoro per le popolazioni terremotate”

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Pubblicato il 24 Dicembre 2016

un-presepe-nelle-zone-terremotate-del-centro-italiaC’è un abete altissimo subito fuori dalla tenda-mensa. Poche luci e tanti pacchi regalo. E ai piedi il Presepe“. La pagina on line di Avvenire presenta con queste parole un video pubblicato sul canale YouTube del quotidiano per raccontare il Natale nelle zone terremotate. Pochi minuti di immagini e di suoni per rinnovare attraverso piccoli gesti, piccole ma importanti scelte (come quella promossa da sindacati e imprenditori per donare il corrispettivo di un’ora di lavoro), la vicinanza alle popolazioni del centro Italia.

Sarà un Natale molto difficile – ammette Fabrizio Curcio, capo del Dipartimento di protezione civile – ma deve essere un Natale di speranza, un momento di riflessione e di ripartenza”.

A Norcia – scrive ancora Avvenire nella pagina on line del giornale – la banda ha suonato l’Inno di Mameli prima che venisse riaperto il centro storico o almeno, intanto, una sua piccola parte. Poi tanta gente, fino a sera, ha voluto “entrarvi”. Scoprire che qualche negozio ha riaperto. Che in piazza San Benedetto ci sono gli elfi e un Babbo Natale fra doni, piccoli panettoni e giocattoli da distribuire ai bambini. E che, a sera, vengono accese anche le luminarie lungo il corso principale”.

Si riaccendono le luci – afferma il commissario straordinario Vasco Errani – e comincia la ricostruzione: questa è la cosa importante! E su questo c’è un impegno serio dello Stato“.