Truffe agli anziani, cresce l’attenzione
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Truffe agli anziani, cresce l’attenzione

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Pubblicato il 9 Agosto 2016

truffeMentre continua in tutte le edicole bresciane la distribuzione gratuita del depliant informativo promosso dai Pensionati di Cgil Cisl Uil contro le truffe ai danni degli anziani, la Polizia di Stato lancia sul tema una campagna nazionale. Presentando l’iniziativa sono stati diffusi alcuni dati che mostrano come la Lombardia sia uno dei territori più colpiti dal fenomeno: nel 2015 i casi di truffa denunciati dagli anziani sono stati 2.796 nella nostra regione. Ancora più preoccupante il bilancio dei primi sei mesi del 2016 in raffronto all’anno precedente: 1.764 casi rispetto ai 1.354 registrati tra gennaio e giugno del 2015.

MASSIMA ATTENZIONE

La casistica delle truffe è infinita. Tra le più ricorrenti ci sono quelle in abitazione che iniziano sempre con una scusa per entrare in casa: controllo del gas, lettura della luce, consegna di un pacco o, addirittura, finti appartenenti alle forze dell’ordine.

In strada gli anziani vengono avvicinati in prossimità delle banche o degli uffici postali dopo aver ritirato denaro oppure vicino casa da sconosciuti che si fingono conoscenti di vecchia data, i quali, con modi gentili, si fanno invitare a casa per svuotarla dei preziosi.

Una terza tipologia è la telefonata di un falso parente o di un falso amico di un famigliare che richiede soldi preannunciando l’arrivo di un incaricato per il ritiro.

La raccomandazione agli anziani è una e una soltanto: in caso di dubbi chiedere subito aiuto telefonando al 112.