Permessi di soggiorno, sindacati in Prefettura per chiederne la proroga
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Permessi di soggiorno, sindacati in Prefettura per chiederne la proroga

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Pubblicato il 28 Giugno 2016

gruppo anolf bresciaProroga ad almeno 24 mesi della durata del permesso di soggiorno per migranti disoccupati, sanare le posizioni dei migranti che hanno già perso il permesso di soggiorno, combattere il lavoro nero e lo sfruttamento, maggiore inclusione sociale nel mondo del lavoro.

Sono alcune delle richieste al centro della giornata di mobilitazione nazionale che si è tenuta oggi in tutta Italia per iniziativa di Cgil Cisl Uil. A Brescia, presente anche l’Anolf Cisl, si è dato vita ad un presidio in Prefettura chiedendo alla rappresentanza locale del Governo di farsi interprete a Palazzo Chigi delle richieste sindacali.

La crisi ha colpito duramente anche il lavoro degli stranieri negli ultimi 8 anni – si legge nel documento sindacale – tanto che il loro tasso di disoccupazione ha raggiunto il 17%. Dal 2008 sono moltissimi i cittadini di altri paesi che hanno perso il lavoro e non sono riusciti a trovarne uno nuovo entro un anno, termine previsto dalle norme sul soggiorno in Italia degli stranieri. Così per loro al dramma della disoccupazione si somma l’incubo di vedere messa in discussione la permanenza regolare sul territorio italiano. Il risultato è che una parte di loro se n’è andata, ma un’altra più consistente è finita nella clandestinità e nella trappola del lavoro nero, ricattabile, senza diritti civili e del lavoro. E proprio a questo aspetto sono legate molte delle nostre preoccupazioni”.

Tra il 2014 e il 2015 sono stati più di 300 mila i permessi di soggiorno non rinnovati in Italia, ma solo 100 mila stranieri si sono trasferiti all’estero. Gli altri 200 mila dunque sono scivolati nell’illegalità e verso il lavoro sommerso, con conseguenze drammatiche anche per i loro familiari a carico, a cominciare dai minori.