A Brescia una “scuola di economia civile”: reciprocità e bene comune per cambiare passo
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A Brescia una “scuola di economia civile”: reciprocità e bene comune per cambiare passo

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Pubblicato il 26 Giugno 2016

il professore luigino bruni è uno dei docenti della scuolaInsieme a molte altre realtà associative del territorio, la Cisl sostiene l’iniziativa dell’Ufficio di pastorale sociale e del lavoro della Diocesi di Brescia che darà vita in autunno alla “scuola di economia civile. Partirà ad ottobre ed ha come obiettivo quello di definire un modello economico-relazionale centrato sulla reciprocità, sul bene comune e sulla persona. Un’occasione per collegare teoria e pratica, per mettere in dialogo chi studia e chi è protagonista del mondo del lavoro – sindacato e impresa, dirigenti pubblici e privati, le organizzazioni a movente ideale – offrendo un’esperienza di apprendimento capace di generare metodi e modalità di governo fondati sui principi dell’economia civile. Tra i docenti del corso figurano nomi di primo piano del lavoro teorico sull’economia civile, come Stefano Zamagni, Luigino Bruni, Leonardo Becchetti e molti altri.

Il corso ha sede al Centro Paolo VI di Brescia, si articola in cinque moduli messi a calendario tra il dal 14 ottobre 2016 e il 6 maggio 2017 su questi temi: Economia civile, una via di innovazione del mercato; Le caratteristiche dell’imprenditore civile; Management civile di impresa; Impresa e territorio, quando la responsabilità sociale di impresa agisce per un mercato civile; Il benessere lavorativo nelle organizzazioni: L’arte della valorizzazione delle persone nelle organizzazioni civili.

Per iscrizioni e informazioni basta scrivere a segretariogenerale@sanlorenzobrescia.it o telefonare al numero 3357624349; per scaricare il dépliant clicca QUI

Alla presentazione dell’iniziativa hanno partecipato tutte le realtà associative che insieme alla Diocesi promuovono il corso: Movimento dei Focolari, Gruppo Giovani Aib, Azione Cattolica, Cisl Brescia (rappresentata dal segretario Alberto Pluda), Mcl, Acli, Confartigianato, Confcooperative, Confcommercio e Ucid.

i promotori della scuola di economia civile a brescia