Damiani (Fim) sul rinnovo del contratto dei meccanici: nel segno del cambiamento
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Damiani (Fim) sul rinnovo del contratto dei meccanici: nel segno del cambiamento

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Pubblicato il 20 Luglio 2015

Mito - Mirafiori IIE’ convocata per dopodomani, mercoledì, l’Assemblea nazionale dei delegati Fim e Uilm che sarà chiamata a votare la piattaforma unitaria per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro della categoria. Quella con Federmeccanica – scrive questa mattina su Bresciaoggi Alessandra Damiani, leader dei metalmeccanici della Cisl provinciale – non sarà una trattativa facile: “ I presupposti per un percorso tortuoso ci sono tutti: la mancanza di regole condivise, la deflazione, e soprattutto una posizione della controparte che mette al centro del negoziato il concetto di alternanza tra il contratto nazionale e la contrattazione aziendale e quindi un rinnovo a costo zero”.

SENZA ESITAZIONI
E’ stato però scelto, con coraggio e responsabilità, di andare al rinnovo – continua il segretario generale della Fim bresciana – senza esitazioni, senza facili entusiasmi, evitando però la strada dell’attesa di tempi migliori”.

TRE PASSAGGI CHIAVE
La Damiani riassume poi i tre punti fondamentali della piattaforma: “Valorizzazione del lavoratore, con l´esplicito percorso di un modello partecipativo nei luoghi di lavoro, per rendere protagonisti le persone ed i loro rappresentanti, non solo nella gestione dei processi di innovazione, ma anche in fase di scelta delle innovazioni; cura del lavoratore con un processo di allargamento del welfare aziendale, un intervento sulla pensione integrativa e sul fondo sanitario; premiazione del lavoratore con una riforma dell´inquadramento professionale, l´introduzione di un premio professionalità che sappia riconoscere l´impegno e le capacità delle donne e degli uomini dentro le fabbriche, ed infine con una richiesta di aumento salariale pari a 105 euro mensili al 5° livello”.

IL VOTO DEGLI ISCRITTI
Dopo l’ Assemblea nazionale dei delegati Fim e Uilm di mercoledì, la piattaforma sarà al centro delle assemblee nei luoghi di lavoro e sarà sottoposta al voto degli iscritti. “Come sempre – conclude la sindacalista cislina – ci siamo assunti il compito di provare a migliorare le condizioni dei lavoratori e lavoratrici metalmeccanici, compito che non sarà di facile attuazione, ma che ancora una volta ci vedrà protagonisti nel segno della responsabilità e del cambiamento”.

 

QUI il testo integrale dell’intervento del segretario provinciale Fim Cisl