Immigrati, calo delle rimesse (ma Brescia è seconda in Lombardia, settima in Italia)
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Immigrati, calo delle rimesse (ma Brescia è seconda in Lombardia, settima in Italia)

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Pubblicato il 22 Agosto 2014

rimesse immigratiSono calate del 19,5% le rimesse degli immigrati in Italia verso paesi di origine, passando dai 6 miliardi e 833 milioni del 2012 ai 5 miliardi e 500 milioni del 2013.

Lo rileva la Camera di commercio di Milano che ha elaborato i dati della Divisione statistiche sull’estero 2013 e 2012 della Banca d’Italia: la crisi economica incide pesantemente sulla possibilità per gli immigrati di aiutare i propri familiari.

In Lombardia il calo è stato del 18,8% (da 1 miliardo e 451 milioni a 1 miliardo 178 milioni. Capofila del crollo delle rimesse nella nostra regione è Milano che ha fatto segnare un -30,1% , passando da 966  a 674 milioni; dal capoluogo lombardo si muove il 57,3% delle rimesse regionali, il 12,3% dei trasferimenti che partono dall’Italia.

A Brescia, invece, le rimesse sono aumentate, passando da 134 milioni 645 mila euro nel 2012 a 140 milioni 650 mila euro nel 2013, l’11,9% dei soldi spediti all’estero dagli immigrati lombardi, il 2,6% a livello nazionale. Mediamente ognuno dei 163.029 immigrati che vive e lavora nel bresciano, lo scorso anno ha spedito nel proprio paese d’origine 863 euro: la nostra provincia è seconda in Lombardia e settima in Italia, preceduta da Roma, Milano, Napoli, Prato, Firenze e Torino.

Dopo Milano e Brescia la terza provincia lombarda per quantità di rimesse degli immigrati è Bergamo (l8%), seguita da Varese (4,6%), Monza e Brianza (3,8%), Mantova (3,7%), Como (3,1%), Pavia (2,6%), Cremona (1,9%), Lecco (1,5%), Lodi (0,9%), Sondrio (0,7%).